La Filarmonica non si ferma

Con la ripresa delle prove serali in compagnia del maestro Dario Garegnani, i musicanti della Filarmonica a partire dai primi di febbraio si stavano preparando all’apertura della nuova stagione concertistica che avrebbe previsto, come di tradizione, il concerto della Liberazione del 25 aprile e i due canonici concerti di giugno, uno presso il quadriportico della Basilica di Santa Maria e l’altro presso l’ex oratorio femminile di via Curioni, in occasione della Festa di San Pietro e Paolo.
A fare da cornice, poi, a partire da marzo avrebbero dovuto svolgersi i consueti “Giri delle cascine” durante i quali i bandisti fanno visita agli agricoltori delle verdi e rigogliose campagne del circondario, portando buona musica e un caro augurio di buon raccolto in vista della stagione a venire.
A fine maggio, presso la sede dell’associazione, in via Alfieri, avrebbero dovuto svolgersi i saggi degli allievi della scuola di musica Corrado Abriani che, come ogni anno, sarebbe stata per i ragazzi l’occasione di esibirsi davanti a genitori e amici, mostrando quanto appreso nel corso dell’anno di studio.

Tanti i progetti in corso di realizzazione, tantissima la voglia di fare musica e di sperimentare.
I programmi dei concerti primaverili ed estivi erano già stati definiti e La Filarmonica da febbraio era pronta a riprendere la stagione per regalare al suo affezionato pubblico momenti di musica memorabile.

Tuttavia, l’emergenza sanitaria che ha stravolto la quotidianità di tutti, naturalmente, ha intaccato e portato all’annullamento di tutti gli eventi e le manifestazioni tanto a livello cittadino quanto a livello nazionale.
È stato imposto un ridimensionamento delle abitudini: dal lavoro, alla scuola, allo sport, agli hobby di ogni genere e, così, quello che all’inizio è stato recepito come solo un blocco temporaneo delle attività bandistiche, nel corso delle settimane si è mostrato in tutta la sua portata.

I musicanti della Filarmonica, così come tante altre realtà associative della città, hanno dovuto interrompere bruscamente il consueto ritrovo alle prove serali, annullare tutti i servizi religiosi e civili nonché la stagione concertistica fino a giugno compreso.

Dopo un primo e comprensibile momento di sconforto, la direzione e i bandisti non si sono persi d’animo e hanno ideato una serie di strategie per rimanere in contato tra loro e soprattutto mantenere vivo il rapporto con il pubblico.

Nel mese di marzo ci sono stati ben due flash mob ai quali alcuni bandisti hanno partecipato, suonando da casa propria, in contemporanea, insieme ai musicanti delle bande di tutta Italia perché, anche se distanti, attraverso la musica è possibile restare uniti.
A ciò si è aggiunta un ulteriore iniziativa, sempre promossa da ANBIMA (Associazione Nazionale delle Bande Italiane Musicali Autonome), che ha richiesto ai musicanti di scattare autonomamente una foto di sé indossando la propria divisa e tenendo in mano il proprio strumento, tendendo la mano libera ad altri bandisti.
Il risultato è stata la pubblicazione di fotografie di coppie di musicanti di formazioni differenti, a dimostrazione che anche da casa si possono aprire gli orizzonti al grido di #lontanimauniti.
In ultimo, a ridosso del 25 aprile, data nella quale avrebbe dovuto svolgersi il tradizionale concerto della Liberazione della Filarmonica, i bandisti si sono mobilitati per montare un video, che sarà pubblicato sabato stesso, nel quale sarà possibile ascoltare estratti dai precedenti concerti, così da regalare al pubblico la possibilità di partecipare a un’esibizione a distanza del complesso bandistico, proprio nel giorno in cui avrebbe dovuto svolgersi il tradizionale concerto.

La Filarmonica, attraverso i canali telematici, continua a mantenere saldo il legame con i cittadini e la stessa scuola di musica Corrado Abriani ha proseguito i corsi di insegnamento dei diversi strumenti musicali, bandistici e non, grazie alle piattaforme informatiche che consentono ai numerosi allievi di proseguire gli studi e di mantenere viva la passione per la musica.

Nell’attesa che la normalità ritorni a scandire la vita di tutti i giorni, è possibile guardare, ascoltare e “assistere” alla esibizione della Filarmonica grazie al video che sarà pubblicato sabato 25 aprile sulla pagina Facebook e sul canale You Tube dell’associazione, sul sito della stessa (www.bandafilarmonica.org) e su WebiàTV.

Il messaggio che La Filarmonica intende trasmettere attraverso la musica è ricco di speranza e testimonia il forte desiderio di ogni membro del complesso e del direttore Garegnani di voler tornare il prima possibile a suonare insieme, a condividere momenti di spassosa ilarità alternati a attimi di concentrazione e dedizione, in vista della preparazione di concerti e sfilate che possano riempire di musica tanto la città quanto i cuori dell’affezionato pubblico.


Chiara Magistrelli

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