La Big Band della Filarmonica si esibisce all’Hotel Parigi di Milano

Un misto di adrenalina e soddisfazione ha accompagnato i componenti della Big Band della Filarmonica di Abbiategrasso durante l’inedita serata di lunedì 25 novembre.

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, i musicisti hanno avuto la grande opportunità di esibirsi durante il Gala di Beneficenza “Rinate Libere” con cena firmata dallo chef stellato Riccardo De Prà in favore della Fondazione Onlus “DOPPIA DIFESA” svoltosi, nientemeno che presso il pentastellato Palazzo Parigi Hotel & Grand Spa di Milano, sito nel centro del capoluogo lombardo, a soli due passi dalle vie più importanti della moda, dal Teatro alla Scala e a ridosso del quartiere artistico di Brera.

La prima edizione del lussuoso evento è stata fortemente promossa dalla direttrice e fondatrice della gioielleria Touscé di Milano, Fabiana Coalova, giovane designer cresciuta con una valigia carica di sogni e viaggi da realizzare.

Sin dall’inizio le sue creazioni hanno attratto l’attenzione della stampa, apparendo all’interno di numerose riviste, stampate e online, come Vogue, Elle, Vanity Fair e Cosmopolitan, per citarne qualcuna.
Oggi le sue creazioni si sono arricchite, dando vita a gioielli dalla forte personalità che uniscono design, moda e cultura.

In apertura dell’evento, di fronte ai circa 200 ospiti ha preso la parola la stessa Fabiana Coalova che, con voce rotta dall’emozione, ha ricordato quanto: «le donne di tutto il mondo, indipendenti e urbane, moderne ma allo stesso tempo sofisticate, cercano gioielli e accessori di alta qualità che siano l’espressione del loro essere.
Noi vogliamo regalare a tutte coloro che fanno scelte sartoriali audaci e che amano completare il loro outfit con gioielli dal design unico, un motivo per sentirsi ed essere trattate come principesse tutti i giorni dell’anno e non solo il 25 novembre».

Dovuti ringraziamenti sono poi stati rivolti alla madrina della serata, Sua Altezza Imperiale Maddalena Foscari Widmann Rezzonico Tomassini Paternò Leopardi per aver aiutato a sostenere l’iniziativa insieme ad Aristocrazia europea; all’ospite d’onore, la bellissima Gessica Notaro, vittima di violenza da parte dell’ex fidanzato che le ha sfregiato il volto con dell’acido e che da quella terribile esperienza, risalente a due anni fa, si impegna per contrastare la violenza di genere; allo chef Riccardo Del Prà e al suo fantastico team; a tutte le donne #rinatelibere che hanno saputo dimostrare la forza e il coraggio necessari per uscire da situazioni pericolose e degradanti; e, infine, alla Fondazione Doppia Difesa Onlus per l’organizzazione di una lotteria benefica svoltasi al termine della cena, ideata proprio per una raccolta fondi a favore dell’associazione.

I ritmi jazz, blues e swing dei componenti della Big Band della Filarmonica hanno allietato i presenti durante la sfarzosa cena, alla quale ha partecipato anche Sua Altezza Reale il Principe di Jugoslavia, e che si è svolta nel salone principale del noto hotel milanese. Passando dalla delicata melodia di “Autumn leaves” alla brillantezza di “Pippo non lo sa”, fino all’esecuzione di brani come Blue Moon di Lorenz Hart e Somebody loves me di Gershwin, interpretati alla voce da Silvia, la musica della Big Band ha saputo conferire un valore aggiunto e ha fatto da gradevole accompagnamento ad un Gala già di per sé di altissimo livello.

Un particolare ringraziamento va rivolto a Ivan Bassini, papà di una bandista della Filarmonica nonché dipendente della gioielleria Touscé che, una volta a conoscenza del desiderio degli organizzatori di poter godere di musica dal vivo nel corso della serata, ha prontamente proposto la formazione della Big Band, permettendo così al gruppo di esibirsi in una location esclusiva e di rendersi noti anche in ambito strettamente milanese.

Infine, dovuti ringraziamenti vanno anche ai singoli componenti della Big Band e al presidente della Filarmonica, Alessandro Bagnaschi, per aver collaborato con sinergia nel trasporto della strumentazione necessaria e per la sua predisposizione.

Anche in questa particolare occasione, le prove serali, la passione per la musica, lo spiccato eclettismo e lo spirito di intraprendenza dei componenti della Big Band hanno permesso agli stessi di raggiungere obiettivi che nel 2013, anno di fondazione della formazione, mai ci si sarebbe immaginati di poter realizzare.


Chiara Magistrelli

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