“Via Lucis”, meditazione con La Filarmonica per l’Attesa del Santo Natale

I giorni che precedono il Natale sono spesso dedicati alle folli corse nei negozi per l’acquisto degli ultimi regali e nei supermercati per prendere il necessario in vista di pranzi e cenoni in famiglia e con amici.
Talvolta però, i ritmi frenetici e frizzanti, fanno perdere di vista il vero fulcro della festa che non ha nulla a che fare con oggetti costosi o cibi pregiati ma che è prima di tutto una gioiosa e serena disposizione d’animo all’Attesa del Santo Natale.

Quello che il complesso bandistico La Filarmonica la sera di sabato 22 dicembre presso la chiesa di San Pietro ha scelto di regalare al folto pubblico, giunto per assistere al concerto dal titolo “Via Lucis”, è stato proprio un momento di meditazione, intervallato da musica e da letture.

In apertura al concerto, che si è svolto interamente a luci spente e con la sola presenza di lucine sui leggii dei musicanti, i bandisti hanno egregiamente intonato il canto gregoriano del XIII secolo “Veni, Veni Emmanuel” con l’intervento della voce solista di don Leandro in corrispondenza di alcune strofe.
A seguire si sono alternati brani musicali e letture di testi che hanno affrontato il tema del Natale da ogni possibile angolazione intima e narrativa, talvolta con riferimenti incrociati e nascosti con la musica.

Tra i brani proposti i più significativi sono stati “Stille Nacht”, il magnifico “Arioso” di Bach, il meditativo e commovente “Ave Verum” di Mozart, il tradizionale e noto Adeste Fideles e “Jesus bleibet meine freunde” sempre di Bach, così che, nell’arco della serata si è snodato un percorso che dalla notte dell’antichità senza tempo del canto gregoriano ha condotto fino allo splendore di Bach e della tradizione luminosa della musica per la nascita.

I numerosi spettatori hanno assistito all’esibizione della banda in religioso silenzio e pienamente immersi nel contesto meditativo della serata, per poi pronunciarsi in sentiti applausi al termine del concerto.

Dopo l’esecuzione di Adeste Fideles come bis, bandisti, amici e buona parte del pubblico si sono recati al rinfresco organizzato presso l’oratorio femminile di via Curioni per scambiarsi gli auguri di buon Natale tra una fetta di panettone e un brindisi per festeggiare la splendida riuscita del concerto.

Per l’organizzazione della serata doverosi ringraziamenti vanno rivolti a don Giuseppe e a don Leandro per aver messo a disposizione la chiesa di San Pietro e per la grande disponibilità dimostrata su tutti i fronti.

Per i bandisti si prospettano alcuni giorni di riposo e il prossimo appuntamento sarà la mattina di martedì 1 gennaio quando, in occasione dei tradizionali auguri di Buon Anno musicali, verranno eseguiti in Piazza Marconi, alla presenza delle autorità cittadine, alcuni brani natalizi in alternanza con il corpo bandistico La Garibaldi.


Chiara Magistrelli

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